Ucraina, Salvini: Ue boicotta pace, non disturbi colloqui
Milano, 13 dic. (askanews) – “L’Europa prima non c’era, ora mi sembra che stia boicottando il processo di pace, forse perchè Macron, Starmer e altri leader sono in difficoltà in casa loro e quindi devono portare all’esterno i problemi francesi e inglesi. Ma noi non siamo in guerra contro la Russia e non voglio che i miei figli entrino in guerra contro la Russia”. Lo ha detto il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini, al termine di un evento della Lega Lombarda a Milano, aggingendo: “Quando c’è una potenza che ha 6000 testate nucleari, il dialogo di cui parla sempre papa Leone è la via maestra. Lasciamo che Trump Zelensky e Putin trovino un accordo senza disturbare questo percorso”.
E sull’invio di armi e la confisca degli asset russi, ribadisce: “Prudenza. C’è un tavolo faticosamente aperto grazie agli americani dove ucraini e russi dopo 4 anni di sangue sono tornati a parlarsi. Prudenza prima di parlare di armi, di missili, di confische di un patrimonio, perchè noi abbiamo più di 300 aziende in Russia e se tu cofischi i beni russi loro confiscano i beni degli italiani in russia… Fa bene il governo italiano a tenere una linea di prudenza. Spero che nel 2026 non ci sia più bisogno di armi: siamo parte fondante del governo, abbiamo semrpe difeso e sostenuto in tutte le maniere il popolo ucraino, con un tavolo di confronto aperto serve prudenza”, ha concluso.