Parma Food Valley all’Onu, prodotti a 250 corrispondenti
Bologna, 13 dic. (askanews) – La Parma Food Valley protagonista all’ONU con una vetrina d’eccezione durante la 29esima edizione degli UNCA Awards a New York, dove Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy ha servito agli ospiti i prodotti delle 6 filiere d’eccellenza: Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, alici, latte, pasta e pomodoro. L’evento è stato ospitato nello storico palazzo di vetro di New York per celebrare gli 80 anni dell’ONU e ha visto la partecipazione dell’attore Javier Bardem, premiato “Cittadino globale dell’anno”.
“Rappresentare la Parma Food Valley all’ONU è stato un grandissimo onore – ha dichiarato Alessandra Foppiano, portavoce di Fondazione ed executive manager di Parma Alimentare -. Abbiamo accolto con grande piacere l’invito della giornalista Valeria Robecco, in un evento che rappresenta perfettamente il focus di Fondazione: promuovere il territorio anche e soprattutto a livello internazionale”.
L’evento ha rappresentato l’occasione per celebrare la recente nomina della Cucina Italiana a patrimonio culturale immateriale Unesco, candidatura che Fondazione ha sempre sostenuto dal 2020. “Non posso che gioire per la nomina – ha proseguito Foppiano – La cucina è l’anima viva di una cultura che unisce territori, saperi e persone e in questo scenario le filiere agroalimentari di Parma sono un pilastro fondamentale”.
Il fatturato delle 6 filiere nel 2024 è stato di 11,5 miliardi di euro, di cui 5,1 derivanti dall’export. L’alimentare parmense rappresenta il 5% dell’intero valore italiano, con Parma al terzo posto sulle 110 province italiane per fatturato export alimentare.