Manovra, Patuelli (Abi): non parlo, sempre rispettoso di istituzioni
Roma, 28 ott. (askanews) – “Io sulla manovra non parlo, parlo del futuro e dico che sono sempre molto rispettoso di tutte le istituzioni della Repubblica, a cominciare dal governo”. Lo ha affermato il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, che tuttavia, durante una tavola rotonda alla Giornata mondiale del risparmio, a Roma ha messo in rilievo le crescenti difficoltà che le banche dovranno affrontare sul 2026.
“Il futuro delle banche è innanzitutto connesso al futuro imprese e quando ci sono elementi problematici per le imprese, le banche ne hanno conseguenze negative, come su dazi e cambi euro-dollaro. le banche in più inizieranno il 2026 con condizioni diverse”, ha avvertito.
In particolare sui tassi di interesse, già nel 2025 “i tassi sono calati” e “sull’anno prossimo non c’è l’aspettativa di una crescita. Noi – ha detto Patuelli – dobbiamo aspettarci un anno con tassi più bassi del 2025, quindi il 2026 ce lo dobbiamo guadagnare con complessità in crescita”.