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In radio una versione inedita di Mia Martini “Di tanto amore”

Milano, 13 dic. (askanews) – E’ già in radio “Di tanto amore” una versione inedita di Mia Martini del brano, scritto da Ivano Fossati, tratto da “Tarab” l’album con canzoni inedite e interpretazioni alternative di brani già noti proposti con nuovi arrangiamenti disponibile in digitale, in cd e in doppio Vinile Crystal (Nar International/Warner Music Italy).

Per il lancio del brano è stato realizzato un Video lyrics per “Di Tanto Amore”. Si conclude con questo singolo la promozione del progetto nato, nel 2024, per celebrare in questo 2025 il trentennale della scomparsa di Mia Martini, prodotto da Massimo Massagrande che ha voluto ci si concentrasse su brani inediti, rarità e performance vocali rare, ascoltabili solo attraverso registrazioni dal vivo o prove in studio.

Maurizio Piccoli, produttore artistico, spiega “il lavoro si è diviso tra l’uso delle registrazioni originali delle voci e la creazione di nuovi arrangiamenti moderni per valorizzare la sua voce. L’obiettivo è stato quello di offrire a Mimì una “nuova primavera”. Il risultato è stato un confronto quotidiano con la sua musica, la sua voce, includendo circa quaranta brani selezionati con il contributo di Franco Canuto, per rappresentare le diverse sfaccettature musicali e interpretative di Mia Martini, che da oltre cinquanta anni continua a regalarci grandi emozioni.”

Tarab deriva dall’arabo tarabi (???) che significa “agitarsi”, “danzare” o “divertirsi con la musica”. È una parola che incarna lo stato d’estasi che si vive quando si ascolta una musica che ci piace molto, che ci emoziona e ci permette un distacco dal luogo in cui siamo, per trasportarci altrove. È una delle dieci parole al mondo che non possono essere tradotte con un unico termine in un’altra lingua, ma che devono essere spiegate utilizzando più parole.

Questa la tracklist dell’album con importanti informazioni sulle versioni presenti: “TARAB (Soffio d’anima)” composizione inedita datata tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta. Si tratta di un brano di soli vocalizzi molto suggestivo; “Madre e Figlia”, inedito del 1982 che grazie a questo progetto vede la luce, composto dalla stessa Mia per quanto riguarda il testo e da Guido Guglielminetti per la musica, tratta del rapporto tormentato tra una madre e una figlia.

“Il fiume dei profumi” brano all’origine pubblicato nell’album “Lacrime” del 1992. La versione contenuta in questa raccolta è una prova registrata nello studio di casa di Biagio Antonacci nel 1991. “Il Pescatore” canzone dell’amatissimo Fabrizio De Andrè, già presente live nel disco “Miei compagni di viaggio” (1983), viene rispolverata dall’artista negli anni ’90 con un cantato completamente diverso dal precedente e con un arrangiamento del tutto inedito. “Di tanto amore”, venne pubblicata nell’album “Danza” del 1978.

Mimì amava rispolverare qualche suo brano del passato con l’intenzione di inserirlo in un nuovo progetto. Questa versione è un cantato del 1992 del brano composto da Ivano Fossati. “Almeno tu nell’universo” uno dei brani più rappresentativi del repertorio dell’artista, sicuramente quello che la riportò al successo dopo un periodo di silenzio. Scritto da Bruno Lauzi sulle musiche di Maurizio Fabrizio, qui nel cantato del provino che fu fatto ascoltare alla commissione esaminatrice del festival di Sanremo del 1989.

“Stiamo come stiamo” fu presentato a Sanremo 1993 dalla coppia Mia Martini – Loredana Bertè. Questa versione, nell’interpretazione da solista, fu provinata in studio. Il brano, di Maurizio Piccoli e Loredana Bertè, piaceva particolarmente a Mimì, tanto da inserirlo nella scaletta del tour dello stesso anno. “Io e la musica” di Amedeo Minghi e Antonio Coggio, descrive il rapporto simbiotico che ogni artista vive con la musica. Questa versione inedita doveva far parte di un progetto a supporto del singolo “Spaccami il cuore”. Verrà poi ripresa e inserita nell’album “La mia razza” pubblicato nel 1990.

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