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Calcio, Allegri carica il Milan: “Pensiamo al Parma”

Roma, 7 nov. (askanews) – “Domani pensiamo solo al Parma, che vale tre punti ed è importante per la classifica e per affrontare la sosta con tranquillità. Non dobbiamo pensare al derby o ad altri scenari, il focus è sulla gara immediata”. Parola di Massimiliano Allegri alla vigilia di un match importantissimo per il cammino del Milan.

Il Milan recupera Christian Pulisic, pronto a essere a disposizione dopo due allenamenti con la squadra, mentre Adrien Rabiot e Giménez resteranno out fino alla sosta. Allegri ha spiegato come le assenze abbiano permesso ad altri giocatori di trovare minutaggio: «Gli infortuni diventano opportunità per chi aveva giocato meno. Tutte le cose che succedono vanno viste come opportunità da sfruttare».

Sul piano tattico, il tecnico ha affrontato diversi punti chiave. Il Milan dovrà migliorare nella fase offensiva e nella pressione, soprattutto in fase di possesso nella metà campo avversaria: «Su questo Modric ci aiuta a gestire il ritmo, alzando o abbassando il gioco. Dobbiamo migliorare anche nella fase realizzativa perché la percentuale di conversione delle occasioni è ancora bassa rispetto a quanto creiamo». Allegri ha ribadito che la difesa resta un punto di forza: «Quest’anno ho chiesto ai ragazzi di abbattere il numero dei gol subiti, perché conta più della quantità di gol segnati per una classifica solida. La differenza reti pesa e certifica il valore della squadra».

Sulla possibilità di giocare con tre punte, Allegri è prudente ma aperto: «Ci sono momenti in cui possiamo farlo, dipende dai cambi e dalla disponibilità dei giocatori. Nkunku e Leao possono ricoprire il ruolo di centravanti quando serve, ma bisogna valutare anche la fase difensiva».

Il tecnico si è anche soffermato sul clima nello spogliatoio: «C’è una buona armonia a Milanello, tutti partecipano alle vittorie della squadra. Dobbiamo mantenere equilibrio perché nel percorso ci saranno imprevisti. L’obiettivo finale deve essere chiaro: tornare in Champions».

In merito agli obiettivi stagionali, Allegri non nasconde le ambizioni: «Arrivare tra le prime quattro sarebbe già un risultato importante, sia in termini economici che tecnici. Lo scudetto? Sarebbe direttamente proporzionale al nostro percorso: se a marzo siamo attaccati al vertice, allora possiamo giocarcelo. Quando si gioca in un grande club bisogna partire per ottenere il massimo dei risultati, senza precludersi nulla».

Infine, sul rendimento contro le squadre considerate più piccole, il tecnico ha avvertito: «Non possiamo sottovalutare nessuno. Dobbiamo chiudere le partite, mettere alle corde l’avversario e non concedere spazi. Domani incontreremo una squadra che cercherà l’impresa, dovremo essere al pari loro a livello mentale e fisico. Solo così la nostra qualità potrà fare la differenza».

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